Oggi il mercato ci offre un numero sempre crescente di macchine fotografiche, allora quale scegliere: una Mirrorless, una Reflex oppure una Compatta?
Fotocamera compatta Punta e Scatta
Le fotocamere compatte (point-and-shot), sono quelle più economiche, semplici e anche le più facili da trasportare. Questo tipo di fotocamera funziona in automatico e oggi sono più che affidabili grazie ad un lavoro che è migliorato anno dopo anno; la qualità delle foto è buona in condizioni di luce ideali.
Il problema delle fotocamere compatte è che non sono indicate per gli scatti con poca luce e neanche per foto di soggetti in movimento, questo perchè il sensore è piccolo e anche se dotati di buoni pixel produce rumore; è bene sapere che la qualità delle foto non dipende soltanto dalla risoluzione dei pixel, ciò significa che una fotocamera compatta di 10 MP possa realizzare foto migliori di una con 16MP.
Lo zoom delle fotocamere compatte è sufficiente per ritratti e panorami ma non consente solitamente foto da grandi distanze. Purtroppo anche per la fotografia macro queste macchine non sono il massimo, per finire il problema relativo alla profondità di campo è quasi impossibile ottenere una sfumatura marcata dello sfondo.
Al netto di tutti questi piccoli difetti se non siamo fotografi professionisti naturalmente, una fotocamera compatta è consigliabile dato il buon rapporto qualità/prezzo, meglio scegliere una compatta da 10-12 megapixel, con uno zoom in profondità che parta da almeno 28mm, optare per uno stabilizzatore ottico dell’immagine e non digitale che di fatto serve a poco, mentre con quello ottico riduciamo il rischio di mosso quando si scattano foto con poca luce e senza flash.
Naturalmente anche nell’ambito delle fotocamere compatte occorre una selezione, di seguito i modelli più diffusi in commercio:
- Compatte robuste e impermeabili, sono molto resistenti alle cadute, agli urti, al freddo, possono andare sott’acqua a diverse profondità, dipende dal modello. Sono consigliate agli sportivi, per la montagna e il mare; i modelli più economici non dispongono di display, obiettivi e prestazione particolarmente esaltanti, inoltre la qualità delle foto per via della protezione sull’obiettivo risulta leggermente peggiore.
- Compatte di qualità, si spende di più, sia per via di un sensore migliore e sia per un display di qualità certamente superiore, ma anche per una messa a fuoco decisamente più performante e affidabile ed uno stabilizzatore efficiente.
Questa fotocamera offre diversi controlli manuali direttamente sul dispositivo relativi a tempi, bilanciamenti, diaframmi; alcuni modelli supportano un mirino ottico incorporato che viene in soccorso quando il display è reso illeggibile dalla luce del sole, ma la visione complessiva è appena accettabile. I difetti a parte il prezzo che molto spesso si avvicina ad una mirrorless, le fotocamere compatte di qualità non sono proprio tascabili perchè sono più pesanti delle punta e scatta compatte, dunque avremo certamente più difficoltà nel portarla in giro.
Nonostante il prezzo più alto e nonostante le migliorie viste sopra, le compatte di qualità hanno comunque un autofocus troppo lento per soggetti in movimento con il rischio di ottenere foto poco fedeli alla realtà. - Le fotocamere compatte Bridge, rappresentano quasi la perfetta imitazione delle reflex, sia da un punto di vista di design, sia da un punto di vista di controllo e impugnatura, tuttavia se ne differenziano perchè le Bridge sono meno ingombranti e più leggere nonostante supportino uno zoom di grande portata.
Cominciamo subito col dire che per avere lo stesso numero di lunghezze focali di una reflex dobbiamo spendere decisamente di più con il fastidio di portare con se una borsa abbastanza capiente, senza poi contare il fatto che gli obiettivi devono essere alternati con il rischio concreto di infiltrazione di polvere.
Comunque siamo di fronte ad un dispositivo versatile e in grado di fotografare tutto, dagli interni ai paesaggi alle immagini naturalistiche. Offrono molteplici controlli manuali con potenti flash aggiuntivi e un comodo mirino elettronico.
Tra i difetti delle macchine Bridge è che sono poco tascabili, è necessario infatti portare con se una borsa apposta per loro, le prestazioni di una Bridge sono simili ad una fotocamera compatta, inferiore però ad una mirrorless o reflex, anche se dotate da un super zoom le Bridge sono poco adatte alle foto sportive oppure per immagini di soggetti in movimento perchè il sistema di autofocus a contrasto è lento. - Fotocamere compatte super zoom tascabili, queste rappresentano l’alternativa intelligente alle Bridge, rinunciamo al mirino elettrico ma guadagnamo in termini di peso e dimensioni, la qualità delle foto è molto simile ad una Bridge o una compatta, con uno zoom che supera la sufficienza. I difetti in realtà pochi, perchè la fotocamera è tascabile e si adatta perfettamente alle nostre esigenze e la qualità nonostante tutto è buona, se stanno avendo un grandissimo successo un motivo deve pur esserci ed è dovuto a mio avviso proprio alla qualità tascabile che le contraddistingue, è la classica fotocamera per tutti i giorni, la consiglio.
Le migliori fotocamere compatte:
- Fujifilm X100S, veloce, qualità delle foto buonissima, grazie ai suoi 16 MP e ad un obiettivo di qualità; scelta accurata nei materiali, grande sensore APS-C, da provare almeno una volta nella vita.
- Sony Cyber-shot RX100 II, la migliore fotocamera compatta tascabile oggi in commercio, non certo economica ma qualità sotto tutti i punti di vista, con Wi-Fi incorporata e tecnologia NFC per la connessione ad uno smartphone, unico neo il prezzo e forse uno spessore leggermente troppo superiore ad altri modelli compatti ma più economici.
- Canon Powershot A2500, per chi è stufo di realizzare foto con il cellulare e preferisce una vera e propria macchina fotografica, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, le sue caratteristiche certo non da top ma comunque più che sufficienti la rendono oggi la più venduta, consigliata per la famiglia e per utenti anche meno esperti.
Fotocamera Reflex: consigli su quale acquistare?
Esistono tantissimi modelli diversi di Reflex in commercio. Per quanto riguarda la categoria di appartenenza, le Reflex si possono suddividere in Consumer, Semi-professionali e professionali.
Le prime sono più maneggevoli ma non sempre assicurano una buona qualità, mentre le ultime sono perfette per i professionisti con una qualità delle immagini eccelsa, ma spesso risultano ingombranti e difficili da usare, quindi se non siete dei professionisti una consumer va benissimo.
In generale le caratteristiche di una reflex sono ottime, velocità, ottima messa a fuoco anche per soggetti in movimento, una reflex offre tanti controlli manuali ed è oggi la migliore sul mercato nella qualità delle immagini.
Il consiglio è quello di optare per una reflex con un sensore di almeno 12 MP, oggi un sensore di 12 MP di ultima generazione è più che sufficiente per soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti.
Entrando un po’ più nel dettaglio, i sensori delle reflex digitali non sono tutti uguali, abbiamo il Full Frame, il formato APS-c il più utilizzato e più piccolo rispetto al primo e infine il formato Quattro Terzi buono per i ritratti. Tra questi il più utilizzato è il sensore APS-c, ottimo per i principianti ma anche per i professionisti, dunque una garanzia.
Per quanto riguarda le dimensioni, una reflex digitale compatta è molto meglio di una reflex professionale, più pesante e meno maneggevole; attenzione però a non scegliere una reflex troppo piccola per le nostre mani, l’ergonomia però è un fatto personale, quindi prima di procedere con l’acquisto ritagliarsi un po di tempo per provare tutte le reflex a disposizione, valutando l’impugnatura, comandi, menu, mirino.
Una soluzione intermedia che possa coniugare prezzo e qualità è una reflex semi-professionale.
Le reflex consigliate per appassionati e principianti
Fotocamera Reflex per principianti:
- Canon 200D la mia scelta per registrare video e perchè no fare anche foto:
- Canon EOS 100D, la più piccola in commercio, ma con un nuovo sensore CMOS da 18 MP, estremamente compatta e leggera.
- Un gradino superiore invece la Nikon D3300, ottima qualità di foto e video, sistema autofocus preciso, ottima impugnatura e supporta un sensore da ben 24 MP.
- Canon EOS 700D, veloce, più ingombrante e pesante rispetto alla sorella 100D ma anche più comoda.
Fotocamera Reflex per appassionati:
- La nuova fotocamera digitale reflex Canon EOS 70D merita un’attenzione particolare, perchè oggi è la macchina fotografica più completa.
Questo grazie all’introduzione del sistema Dual Pixel che migliora e di parecchio l’autofocus continuo con filmati Full HD. Il dispositiva scatta foto eccelse con i suoi 20.2 MP, monta un display con tecnologia LCD e ha una velocità di scatto impeccabile.
- La nuova Nikon D5300 è la degna erede della già ottima D5200, con un sensore da 24 MP, registrazione di video in Full HD e scatta fino a 5 foto al secondo.
Per una buona reflex occorrono almeno 300 euro fino ad arrivare al top e spendere fino a 1500/2000 mila euro, la scelta è strettamente personale e varia a seconda di quello che cerchiamo e a quello che ci possiamo permettere da un punto di vista economico; se il budget lo permette allora una reflex è la scelta da fare, perchè una reflex è migliore di una compatta, se invece il budget non ci aiuta ma vogliamo comunque una buona macchina fotocamera il consiglio è sempre una buona Canon compatta.
Fotocamere Mirrorless: perchè e quando sceglierla
Quando uscirono i primi modelli di fotocamere Mirrorless si parlava già di flop; oggi le Mirrorless rappresentano una realtà molto interessante.
Innanzitutto una Mirrorless è meno ingombrante e meno pesante di una reflex, la risposta (ovvero scatto e messa a fuoco) è più veloce rispetto a quelle delle fotocamere compatte.
La qualità di foto e video si avvicina molto ad una reflex, se abbiamo una compatta e vogliamo fare un notevole salto di qualità allora la Mirrorless è la scelta giusta.
Il pregio principale dunque di una Mirrorless è dato dalla compattezza e leggerezza rispetto ad una fotocamera di tipo reflex.
Possiamo definire le Mirrorless fotocamere a metà strada tra una compatta e una reflex, con la differenza che sulle Mirrorless è possibile montare diverso obiettivi, ma la qualità degli scatti non è paragonabile ad una reflex.
Il termine Mirrorless significa letteralmente senza specchio, quindi ulteriore differenza rispetto ad una reflex è la mancanza del sistema a specchio. Nonostante ciò le reflex oggi rappresentano un punto di riferimento in ambito fotografico e non credo che le Mirrorless possano sostituirle degnamente.
Attualmente le reflex dispongono di un sistema molto più completo rispetto a quello delle Mirrorless con un comparto ottico immenso oltre ad un numero infinito di accessori originali e compatibili.
Ma il motivo per cui le Mirrorless stanno riscuotendo un notevole successo è da ricercarlo nelle caratteristiche che sono proprio di una Mirrorless ovvero compattezza, leggerezza e una qualità di immagine quasi vicina ad una macchina professionale vera e propria.
Infatti uno dei motivi per cui si sceglie una Mirrorless è dato dalla scocciatura di portare con se un kit vistoso come quello di una reflex, questo è il punto, è una questione di comodità.
Quale sistema Mirrorless scegliere
Così come le reflex anche per le Mirrorless possiamo scegliere tra tre diversi sistemi: sistema Micro Quattro-Terzi, sistema Mirrorless APS e sistema Mirrorless Full-Frame.
Senza entrare nelle specifiche tecniche di ogni sistema, la scelta del sistema è un fattore molto importante perchè vincola la futura disponibilità di accessori vari e obiettivi, questi non si possono intercambiare tra i vari sistemi, quindi attenzione alla scelta.
Tra i tre sistemi il Full-Frame è probabilmente quello più discutibile, perchè scegliere questo sistema vincola la possibilità di rendere veloce e compatto il sistema stesso (le ottiche non possono ridursi oltre un certo limite), il sistema APS è quello più tradizionale, mentre il Quattro-Terzi è quello sicuramente più completo, dunque la scelta deve ricadere necessariamente su quest’ultimo.
Difetti delle fotocamere Mirrorless
I corredi delle Mirrorless sono in ascesa ma risultano ancora limitati rispetto alle reflex. Altro punto debole è il mirino elettronico, in verità la loro qualità è aumentata negli ultimi anni ma la visione non ancora arriva a quello delle reflex, è sconsigliabile una mirrorless per foto naturalistiche e sportive. Scegliere possibilmente quella con display orientabile verticale ciò permetterebbe di fare a meno del mirino elettronico, oltre ad essere un modo più divertente di fare foto.
Le migliori fotocamere Mirrorless
- La Sony Alpha 7, compatta è la fotocamera ideale per l’utilizzo professionale; si caratterizza per un mirino ben realizzato, ha un’ ottima impugnatura, con materiali di costruzione per resistere a polvere e acqua; supporta il wi-fi con tecnologia NFC che consente la condivisione di foto e video con il proprio smartphone.
- La Fujifilm X-T1 molto amata anche dagli utenti più esigenti; dotata di un display da tre pollici orientabile e di un grande mirino con tecnologia OLED, è sicuramente un prodotto altamente performante, particolarmente indicata per un pubblico molto esigente.
- La Olympus OM-DE-M1, perfetta sia in studio che all’aperto; design impeccabile, peso e struttura che rasentano la perfezione, inoltre questo modello vi permetterà di accedere ad una vasta gamma di obiettivi, questo vi consentirà di avere sempre a portata di mano l’obiettivo giusto per quel tipo di scatto.
- Samsung NX500, con una risoluzione di 28.2 MP, con un display super amoled inclinabile da tre pollici, con wi-fi e bluetooth integrato.
Queste a mio avviso le migliori Mirrorless oggi presenti sul mercato.
Fotocamera compatta e mirrorless: differenze
La differenza principale tra le due è che la seconda ha l’obiettivo intercambiabile; ciò significa in soldoni che la qualità delle immagini, l’esposizione e la messa a fuoco sono enormemente migliori. Da un punto di vista ergonomico una mirrorless vanta la stessa maneggevolezza di una compatta ma con risultati superiori. Quindi se non si vuole qualcosa di performante una compatta va più che bene, una mirrorless non è adatta a chi si avvicina al mondo della fotografia, iniziare con una fotocamera compatta e una volta raggiunti una discreta esperienza passare ad una mirrorless, tenete in considerazione anche il prezzo, maggiore per la secondo naturalmente.
Mirrorless o Reflex: differenze
La principale differenza di una mirrorless rispetto ad una reflex è la portabilità in quanto è più leggera e piccola; le reflex però forniscono al professionista un controllo migliore dell’immagine per mezzo del mirino ottico, così come lo zoom ottico consente di eseguire ingrandimenti ad altissima precisione. Ciò significa in parole povere che se non siete fotografi di professione una reflex non fa per voi, meglio una mirrorless se volete qualcosa di intermedio tra una compatta e una reflex.
Le fotocamere Bridge: la quarta scelta
Anche le fotocamere Bridge al pari delle mirrorless sono da collocare in una posizione intermedia tra una compatta e una reflex.
Una particolarità delle Bridge è rappresentata dalla potenza dello zoom, per questo motivo sono conosciute anche con il nome di superzoom.
Se siete persone che viaggiano molto allora una Bridge è da prendere subito, in quanto non avrete la necessità di usare lenti aggiuntive e questo le rende molto versatili e comode.
Una Bridge arriva quasi a garantire la profesionalità di una reflex, pur mantenendo le dimensioni di una compatta dal costo contenuto, in genere risultano particolarmente adatta ad un pubblico meno esperto.
Le migliori fotocamere Bridge
- La Canon Powershot SX60 è la fotocamera serie Bridge più potente mai realizzata, dotata di uno zoom 65x ottico, con mirino ottico integrato, ottimo rapporto qualità/prezzo.
- La Sony Cyber-shot RX10, cara si, ma con una scheda madre potentissima, con schermo LCD orientabile e lenti di altissima qualità, stiamo sui 900 euro circa.
- La Nikon Coolpix P600 dotata di mirino elettronico e di una batteria capace di garantire fino a 330 scatti, con possibilità di girare video in full HD, prezzo sui 450 circa.
Meglio una fotocamera nuova o usata?
Nel ricco mercato delle fotocamere si è innescato un marketing tale che le persone acquistano un nuovo modello solo per qualche piccolo cambiamento, talvolta irrilevante e spacciato dai produttori come rivoluzionario.
Ma quello che molti non sanno è che nei mercatini online si trovano si possono trovare modelli recenti a prezzi convenienti, l’usato può diventare dunque la scelta potenzialmente migliore.
Non soltanto da un punto di vista di economico ma anche parità di spesa è possibile acquistare un modello vecchio ma di categoria superiore. L’ideale sarebbe di trovare un modello ancora in garanzia e che abbia effettuato pochi scatti.
Marche Fotocamere migliori
Per una Reflex è consigliabile o una Canon o una Nikon; perchè dispongono di un parco ottico e di fotocamere che possono pienamente soddisfare sia professionisti sia appassionati.
Per una Mirrorless è consigliabile una Fujifilm, Olympus o Sony.
Per una fotocamera compatta è consigliabile una Canon o Panasonic.
Rapporto fotocamera/categoria.
- Per foto in famiglia: una fotocamera compatta automatica
- Per viaggi: una super zoom tascabile
- Per gli appassionati una reflex o mirrorless, una compatta bridge se si ha la necessità di un parco ottiche vasto
- Per professionisti una reflex tutta la vita.