Ogni computer portatile ha un’aspettativa di vita che dipende da molti fattori, legati principalmente alla robustezza del dispositivo e all’uso che se ne fa. Tuttavia, anche quando il notebook mostra una certa longevità le componenti interne del portatile diventano rapidamente obsolete, cosicché effettuare alcune operazioni può risultare complicato o addirittura impossibile. Prima o poi, anche il portatile all’apparenza più indistruttibile andrà cambiato, ma la scelta riguardante il degno sostituto può serbare parecchi dubbi, soprattutto se il budget destinato alla spesa è limitato.
Sono tante le domande che assalgono l’acquirente al momento della scelta, ma quelle più frequenti in assoluto riguardano la quantità minima di RAM e le caratteristiche ideali della CPU, importanti affinché il notebook non sia da considerarsi vecchio trascorsi pochi mesi. Gli altri quesiti frequenti riguardano la maniera migliore di difendersi dai virus e dai malware, l’effettivo valore di un computer Windows se paragonato ad un Mac, e la spesa minima da stanziare per portare a casa un buon computer che non mostri troppi limiti. Ma passiamo alla parte pratica e cerchiamo di considerare questi aspetti uno per uno, nella maniera più semplice e dettagliata possibile.
Ultime scelte Novembre 2018
Quali sono le principali funzioni che il computer dovrà svolgere?
Partiamo da questo assunto: ogni notebook è fatto per sbrigare un certo tipo di compiti. Ne consegue che da un notebook il cui prezzo di mercato è particolarmente contenuto, non ci si potrà attendere prestazioni elevatissime. Inoltre, se si necessita di un portatile al solo scopo di navigare in rete e compiere poche altre operazioni basilari, diverrà inutile spendere cifre astronomiche e fiondarsi sul miglior notebook presente sulla piazza: le sue qualità, infatti, rimarrebbero completamente o parzialmente inutilizzate.
Quanto spendere per un notebook PC?
Partiamo dai prezzi. Esistono tre differenti fasce di costo che raggruppano i notebook: la prima corrisponde alla cosiddetta entry level, nella quale figurano macchine molto economiche e perfette per la navigazione e la scrittura, acquistabili per cifre basse e comprese fra i 300 ed i 400 euro; i computer di medio livello hanno un valore di mercato pari a 600/700 euro e nella maggior parte dei casi garantiscono ottime performance; i computer top di gamma, invece, spesso oltrepassano i 1000 euro e rappresentano l’ultimo e più costoso ritrovato dell’azienda, spesso destinato ad un mercato più limitato.
Notebook fino a 400 euro
Come accennato, i notebook che costano meno di 400 euro sono perfetti per sbrigare operazioni di base che non richiedano un hardware avanzato e sui quali non si debbano far girare programmi troppo pesanti. Qualche esempio di notebook nella fascia da 300 / 400 euro.
Notebook fino a 800 euro
Chi cerca un laptop per poter lavorare con software più impegnativi e che necessitano di molta più RAM, dovrà orientarsi su macchine da 600/700 euro, con le quali sarà possibile utilizzare editor video di base e dedicarsi ad un gaming di medio livello. Qualche esempio lo potete trovare qui.
Notebook sopra i 1000 euro
I computer che oltrepassano i 1000 euro sono pensati per un pubblico che reclama macchine potenti ed in grado di svolgere compiti più impegnativi, quali l’editing video e audio professionale o supportare il gaming di alto livello, al fine di sperimentare giochi le cui caratteristiche non vengono supportate dai computer più economici. Al giorno d’oggi, esistono computer portatili di ogni genere e che ben si adattano alle più disparate esigenze. Qualche esempio potete trovarli qui.
Dimensioni dello schermoFra le restanti caratteristiche che in tanti reputano decisive, o quasi, figurano le capacità della scheda video, la durata media della batteria e le dimensioni del display.
Un computer dotato di uno schermo superiore ai 15 pollici, ad esempio, perde molti punti in portabilità e rischia di divenire soltanto d’impaccio per chi ne fa un uso in continua mobilità. Al contrario, i computer con display dalle dimensioni generose rappresentano un elemento di grande comodità per tutti coloro che hanno bisogno di un laptop da studio o da ufficio e per chi trascorre tante ore al pc e non vuole affaticare la vista.
Lo stesso vale per chi ha necessità di giocare in tutta comodità e per chi vuole guardare un film godendo di uno schermo ampio e confortevole. I portatili dotati di monitor da 10 o 11 pollici sono quelli che meglio di qualsiasi altra macchina sposano le esigenze di chi per studio o per lavoro ha la necessità di muoversi spesso ed ha bisogno di un dispositivo leggero e poco ingombrante. I notebook da 13/15 pollici, invece, si distinguono per versatilità e rappresentano la dimensione media in grado di sposare ogni esigenza.
Le caratteristiche dell’hardware che possono influenzare la scelta
È molto importante, se non fondamentale, saper quantificare il valore effettivo di un computer portatile in base alle caratteristiche dell’hardware. I notebook, purtroppo, hanno una grave mancanza che corrisponde allo scarso livello di personalizzazione e alla difficoltà nella sostituzione di molte componenti fondamentali, memoria RAM ed hard disk su tutti.
Acquistare un notebook vuol dire far propria una macchina le cui caratteristiche sono molto difficili da riparare o aggiornare. Ciò significa che è fondamentale un’accurata valutazione preventiva dell’oggetto che si vuole acquistare, pensando agli elementi distintivi di cui si deve disporre in relazione agli effetti del tempo. Ma diamo uno sguardo alle specifiche più importanti di un notebook.
Quanta memoria RAM deve avere un portatile PC?
La RAM è una componente fondamentale che condiziona in maniera notevole le prestazioni del laptop. A tal proposito, è assolutamente sconsigliato acquistare macchine che dispongono di una memoria RAM minore di 4 GB, pena l’impossibilità di sbrigare in maniera agevole alcune operazioni basilari.
È possibile fare eccezione soltanto nel caso si voglia acquistare un computer di piccola taglia, utile a navigare e poco altro. In tal caso potrà andar bene anche un computer da soli 2 GB di RAM.
Un quantitativo superiore ai 4GB è sicuramente consigliato.
Quale scheda grafica montare? Dedicata o integrata?
Per quanto riguarda la scheda grafica, questa dipenderà strettamente dalle esigenze d’uso dell’utente. Se quest’ultimo dovrà impiegare il notebook unicamente per svolgere lavori d’ufficio, navigare su internet, redigere documenti, ma anche guardare film in HD e cimentarsi con videogame di media qualità, potrà accontentarsi di una scheda video integrata senza pentirsi della sua scelta.
Se, invece, l’utente vorrà sperimentare giochi di alta qualità godendo di un’elevata risoluzione, oppure dovrà sbrigare lavori di grafica in 3D o realizzare video montaggi professionali, dovrà orientarsi su una scheda video dedicata (AMD o Nvidia). Ovviamente, una scheda grafica importante dovrà essere accoppiata ad un display che ne esalti ulteriormente le caratteristiche.
Prima di mettere mano al portafogli ed acquistare il nuovo notebook, sarà quindi necessario analizzare attentamente le caratteristiche del display ed accertarsi del grado di risoluzione supportato.
Hard Disk o SSD?
L’Hard Disk è un altro elemento fondamentale del notebook. Potenza, tipologia e velocità di rotazione del disco fisso, sono alcune delle caratteristiche più importanti.
Sul mercato attuale, esistono computer dotati di hard disk meccanici (HDD), computer con drive SSD, fra i quali spiccano i moderni ultrabook, ed altri notebook che impiegano entrambe le soluzioni contemporaneamente. Gli SSD sono dischi più moderni, veloci, resistenti ed infinitamente più silenziosi rispetto agli HDD.
Fra i difetti più evidenti degli SSD spiccano il prezzo, spesso molto elevato, ed il numero di scritture limitato, oltrepassato il quale smettono di funzionare. A loro parziale difesa, è necessario sottolineare quanto il limite di scritture sia effettivamente difficile da raggiungere, soprattutto quando del computer in questione se ne fa un uso standard e tutt’altro che intenso.
Se si vuole risparmiare qualcosa e portare a casa un buon ritrovato tecnologico, bisognerà prediligere HDD da 7200 rpm ovvero rotazioni per minuto, in grado di assicurare maggior velocità e silenziosità rispetto agli HDD da 5400 rpm.
Se, invece, l’utente vorrà optare per un più moderno e performante drive SSD, dovrà sceglierne uno con almeno 256 GB di spazio utile per l’archiviazione dei dati. Non sarà necessario rispettare quest’ultimo consiglio nel caso l’SSD dovesse essere affiancato da un normale disco meccanico.
Batteria
Le prestazioni della batteria sono fra le cose più complicate da valutare, perché legate a doppio filo con l’uso che si fa del computer e con le caratteristiche hardware del notebook stesso.
Per farsi un’idea orientativa della durata di una batteria, bisogna osservare due caratteristiche fondamentali, quali il numero delle celle che la compongono e i milliampere per ora erogati. I milliampere/ora (mAh) indicano la potenza della batteria e quindi la durata complessiva della potenza erogata dalla stessa (più alto sarà il numero e più alta sarà la durata della batteria).
Le celle, invece, sono gli elementi deputati a generare energia elettrochimica. Tuttavia, la quantità di celle presenti in una batteria non è direttamente legata ai mAh espressi. Spesso, la potenza della batteria non viene indicata con il numero di mAh poiché vengono preferite altre unità di misura quali i Wattora (Wh) e i Volt (V).
Per ottenere la quantità di mAh è necessario dividere i Wattora per i Volt e moltiplicare la cifra ottenuta per 1000.
Porte / Uscite
La presenza delle porte USB e HDMI è tanto importante quanto semplice da appurare: basterà dare un’occhiata al fianco del computer portatile o dare una lettura alle specifiche del dispositivo ed accertarsi che il computer disponga delle nuove porte USB 3.0 e delle uscite video HDMI necessarie a collegare il dispositivo al televisore o a qualsiasi altro monitor esterno. Lo stesso discorso vale per la funzione Bluetooth, che in alcuni casi non viene supportata dai notebook, influendo negativamente sulla possibilità di effettuare rapidi scambi di dati con molti dispositivi moderni quali smartphone, fotocamere digitali, etc.
Ultimamente, molti computer di ultima generazione sacrificano la presenza dell’unità CD per guadagnare in sottigliezza e design. Chiunque è solito utilizzare CD e DVD per svago o per lavoro, dovrà controllare preventivamente la presenza dell’unità ottica, pena l’impossibilità di utilizzare il proprio computer per la lettura di questo tipo di supporti esterni.
Un altro particolare da tenere a mente riguarda il layout della tastiera. Molti notebook vengono importati da paesi esteri e possono avere la tastiera in formato AZERTY (Francia) o QWERTZ (Germania), anziché QWERTY. Ultima raccomandazione, ma non meno importante della altre, è quella relativa alla robustezza del dispositivo e alla qualità dei materiali impiegati in fase di costruzione. È molto importante non sacrificare questa caratteristica, poiché capace di determinare la tenuta fisica del computer nel tempo. Tuttavia, sempre più spesso i materiali sono soggetti ad una riduzione dello spessore e della tenuta per favorire design più avveniristici in linea con le ultime tendenze.
Quel che c’è da sapere su Ultrabook, Mac e computer convertibili
Fra i computer di fascia alta che sempre più spesso vengono preferiti dall’utenza, figurano i moderni Ultrabook, capaci di distinguersi dai più comuni notebook per alcuni elementi peculiari: maggiore portabilità, estrema leggerezza e potenza superiore.
Gli Ultrabook sono molto sottili, montano drive SSD di ultima generazione in luogo dei normali HDD, sono più veloci, meno delicati ed hanno una maggiore autonomia. Tuttavia, nessun Ultrabook è provvisto del lettore CD e DVD e sono molto costosi. La fascia di prezzo a cui appartengono va dai 900 ai 1500 euro. Qualche esempio:
Prima di acquistarne uno a scatola chiusa, però, risulterà utile confrontarne le prestazioni e l’hardware con quelle di un tablet puro venduto allo stesso prezzo. In alcuni casi, infatti, acquistare un tablet può rivelarsi più conveniente rispetto ad un computer convertibile, il cui prezzo può risultare gonfiato dalla versatilità del dispositivo. Qualche esempio: I computer convertibili sono caratterizzati, invece, da prezzi più che abbordabili, essendo reperibili persino modelli al prezzo di 300 euro. Sono dotati di display touch e di una tastiera separabile dal corpo del computer, peculiarità che all’occorrenza avvicinano tali dispositivi ad un vero notebook o ad un tablet.
Voi cosa consigliereste di guardare a chi deve comprare un nuovo portatile pc?Per finire passiamo ai Mac. Questi sono computer prodotti da Apple ed equipaggiati con il sistema operativo OS X implementato direttamente dagli sviluppatori della casa di Cupertino. I Mac portatili sono denominati MacBook Pro, mentre i nuovi computer ultra portatili prendono il nome di MacBook Air. I materiali che li compongono sono di ottima qualità ed assicurano una durata nettamente superiore alla media dei portatili equipaggiati con Windows.
I Mac, inoltre, risultano immuni al contagio di virus e malware e sono caratterizzati da una stabilità di altissimo livello, caratteristiche che ne fanno il dispositivo adatto a svolgere molti lavori professionali. I prezzi, invece, ne rappresentano la vera nota dolente, essendo tutt’altro che abbordabili.