La durata della Garanzia sui prodotti tecnologici in Italia è di 2 anni salvo estensioni, ma quante volte ci è capitato che nel momento in cui dovessimo far valere il nostro diritti sulla garanzia di un prodotto non avessimo da presentare lo scontrino fiscale, quest’ultimo richiesto per ottenere la riparazione senza eventuali costi? Qui a seguire vediamo cosa possiamo fare per poter recuperare lo scontrino o rimediare in metodi alternativi per far valere comunque la garanzia.
Oltre ai prodotti tecnologici come smartphone, tablet, iPhone, PC, MAC, etc. etc., questi consigli possono valere anche per altri prodotti che comunque in ogni caso necessitano di avere lo scontrino sotto mano per usufruire della garanzia dei due anni.
Posso avere la Garanzia anche senza scontrino?
La risposta è sì a patto che tu abbia pagato con bancomat o carta di credito. Quindi se la seconda domanda che ti stavi chiedendo è se l’estratto conto del conto corrente o della carta di credito ha lo stesso valore dello scontrino fiscale per la garanzia? La risposta è sempre sì.
Se siete sicuri di aver pagato con il bancomat o con la carta di credito quello che dovrete cercare sarà trovare la movimentazione che vi mostrerà la data, l’importo pagato e a chi lo avete versato in modo da avere tutte le informazioni necessarie per far valere il vostro diritto di Garanzia entro i 2 anni.
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Cosa fare se non ho pagato con il bancomat o carta di credito?
In caso non abbiate pagato con il bancomat o la carta di credito allora quello che potrete fare è di recarvi nel punto vendita di dove avete comprato il prodotto che volete riparare/sostituire con la scatola o un codice identificativo, ad esempio il codice IMEI per lo smartphone e indicare più o meno il periodo di acquisto. Se siete fortunati potrete ricevere una ristampa dello scontrino e far valere la garanzia.
Cosa fare con uno scontrino sbiadito e che si legge poco
Se col tempo lo scontrino si è sbiadito e l’inchiostro si legge poco potrete sempre richiedere una ristampa nel punto vendita oppure provare questo escamotage. Prima di effettuare qualsiasi metodo di recupero il consiglio è quello di effettuare una copia scanner visto che potrebbe andare perso.
Per poter rendere leggibile uno scontrino con l’inchiostro sbiadito potrete provare a passarlo sotto il ferro da stiro in modo da vedere se l’inchiostro viene evidenziato grazie al calore emanato. Passatelo per lassi di tempi brevi in modo da vedere se man mano l’inchiostro tende a diventare più scuro e quindi leggibile.
Con il metodo dell’accendino potremo provare a passare lo scontrino sopra la fiamma ad una distanza abbastanza lontana, ma allo stesso tempo efficace per fare in modo che l’inchiostro possa riprendere un colore più forte.
In caso siate riusciti a leggere lo scontrino più leggibile, ma non ancora perfetto potreste sfruttare sempre lo scanner per portarlo sul vostro computer ed con un programma di editor immagini provare ad evidenziare le scritte che sono rimaste ancora poco chiare.
Alcuni consigli per conservare gli scontrini nel tempo:
- tramite lo scanner fare una copia digitale in modo da evitare di non poterlo usare per via dell’usura
- riporre lo scontrino e la copia all’interno della scatola di vendita.